Il mantenimento del peso corporeo ottenuto al termine di un intervento volto alla sua riduzione rappresenta a oggi una criticità importante quanto, se non più, della mera perdita di peso. Infatti, considerata la complessa interazione tra numerosi fattori genetici ed epigenetici alla base della regolamentazione di questo parametro, il mantenimento della riduzione del 10% del peso è correlata a una riduzione di circa il 20-25% del dispendio energetico giornaliero (2). Questo di per se rende ragione delle difficoltà riscontrate nel mantenimento di tale situazione nel lungo periodo.
Un recente articolo “Effects of Greenselect® Phytosome® on weight maintenance after weight loss in obese women: a randomized placebo-controlled study” pubblicato su BMC Complementary and Alternative Medicine(1) indaga le potenzialità applicative in tal senso di un estratto decaffeinato altamente standardizzato di tè verde titolato in quota superiore al 60% in polifenoli totali, con quota superiore al 40% in epigallocatechin-O-gallata, complessato con distearoilfosfatildicolina (ottenuta da soia), addizionato con piperina e realizzato in formulazione gastroprotetta (commercializzato in Italia con la denominazione GLOBES®).
Il razionale di questo impiego nasce dall’osservazione che durante una dieta ipocalorica accompagnata da un adeguato programma di attività fisica l’aumento del dispendio calorico indotto dall’utilizzo di un estratto di tè verde potrebbe non essere abbastanza efficace a causa degli effetti prevalenti delle variazioni iniziali dovute al cambiamento delle dinamiche alimentari e comportamentali.
L’aumento del dispendio energetico riportato in letteratura per il tè verde è compreso tra il 4 e il 4.8% (3-4) con effetti modesti quindi ai fini della perdita di peso corporeo(5-6), ma estremamente interessante invece come potenziale agente volto al compenso della riduzione del dispendio energetico causata dalla termogenesi adattativa dovuta alla somma di risposte comportamentali, metaboliche, neuroendocrine e autonomiche volte alla conservazione delle riserve energetiche dell’organismo(2).
Per verificare questa ipotesi sono state reclutate 40 donne obese, caucasiche, tra le pazienti in carico all’IRCCS Istituto Auxolgico Italiano, sottoposte a intervento sullo stile di vita volto alla perdita del peso corporeo, escludendo i soggetti con anamnesi positiva per precedenti eventi cardiovascolari, cerebrovascolari o con ipertensione non a target. Nel dettaglio l’intervento proposto si realizzava attraverso i seguenti strumenti:
Si è incoraggiato il consumo di alimenti freschi, di almeno 3 porzioni di pesce alla settimana e proibendo l’utilizzo di alcolici.
Tutti i soggetti reclutati hanno completato l’intervento sullo stile di vita di 3 mesi conseguendo l’end point primario, raggiungendo i parametri indicati nella Tabella 1.
L’intervento ha permesso di ottenere una significativa perdita di peso in entrambi i gruppi con variazioni simili.
Una volta uniformato il campione alle corrette condizioni di studio, i soggetti sono stati casualmente assegnanti a 2 gruppi per la fase di mantenimento del peso: a 20 è stato assegnato il formulato contenente l’estratto di tè verde complessato con distearoilfosfatildicolina, addizionato con piperina e realizzato in formulazione gastroprotetta, al dosaggio di 2 cpr da 150 mg/die per 3 mesi (denominato gruppo GSF), mentre all’altro è stato somministrato un placebo indistinguibile dall’attivo per dimensioni, forma, sapore, odore, colore e imballaggio (primario e secondario) sempre con le stesse modalità e lo stesso dosaggio (denominato gruppo P).
Le misure valutate inerenti:
sono state valutate temporalmente a:
L’aderenza all’assunzione dei nutraceutici proposti è stata completa sia nel gruppo GSF che nel gruppo P. Tutti i soggetti hanno completato lo studio. Nel primo mese di mantenimento V1, il gruppo GSF ha ottenuto un’ulteriore perdita di peso e massa grassa di -1,0 kg (95%CI -2.5 a +0.5), condizione mantenuta stabilmente per i periodi V2 e V3. Il peso è poi andato aumentando nel periodo di sospensione del nutraceutico da V3 a V6. Al contrario, nel gruppo P, peso e massa hanno iniziato ad aumentare nel secondo mese di mantenimento V2 +0.3 kg (95 CI -0.9° +1.6) continuando poi da V3 a V6.
Rimane molto importante da considerare come in entrambi i gruppi l’aderenza al programma di correzione dello stile di vita è progressivamente diminuita avanzando da V0 a V6, ma non per quanto riguarda l’attività fisica dato che, nel periodo osservato, la massa magra raggiunta sembra essere stata mantenuta stabilmente in entrambi i gruppi. Anche i parametri secondari di pressione arteriosa e frequenza cardiaca si sono mantenuti stabili nel periodo da V0 a V6. In conclusione, nel gruppo GSF la percentuale di donne obese che ha mantenuto una perdita del peso superiore al 5% (75% a V1- 60% a V6) è risultata maggiore rispetto a quanto osservato nel gruppo P (45% a V1- 30% a V6), permettendo di concludere che, sulla base di queste osservazioni, soggetti obesi, sottoposti a intervento sullo stile di vita che nella fase di mantenimento del peso sono sottoposti a supplementazione con GLOBES®, mostrano maggiore probabilità di mantenimento di quanto perso con la dieta e di un eventuale ulteriore perdita di peso rispetto a soggetti trattati con placebo.
Questi effetti sembrano scomparire dopo l’interruzione della somministrazione e non sembrano dovuti a una minore aderenza alle raccomandazioni sullo stile di vita in quanto nel gruppo GSF l’aderenza al programma dietetico e il parametro massa magra sono rimasti simili tra la fine di assunzione del nutraceutico (V3) e il termine del periodo di monitoraggio (V6). Questi risultati indicano come l’approccio nutraceutico studiato possa costituire un valido strumento per il mantenimento del peso perso dopo programma di intervento sullo stile di vita, suggerendo come l’assunzione per diversi mesi dopo la fase intensiva di una dieta, possa favorire il mantenimento del peso.
1) Gilardini et al. Effects of Greenselect Phytosome® on weight
maintenance after weight loss in obese women: a randomized
placebo-controlled study BMC Complementary and Alternative Medicine
(2016) 16:233 DOI 10.1186/s12906-016-1214-x
2) Rosenbaum M, Leibel RL. Adaptive thermogenesis in humans. Int J Obes. 2010;34 Suppl 1:47 – 55.
3) Dulloo AG, Duret C, Rohrer D, Girardier L, Mensi N, Fathi M, et al.
Efficacy of a green tea extract rich in catechin polyphenols and
caffeine in increasing 24-h energy expenditure and fat oxidation in
humans. Am J Clin Nutr. 1999;70:1040 – 45.
4) Dulloo AG, Seydoux J, Girardier L, Chantre P, Vandermander J. Green
tea and thermogenesis: interactions between catechin-polyphenols,
caffeine and sympathetic activity. Int J Obes Relat Metab Disord.
2000;24:252 – 58.
5) Jurgens TM, Whelan AM, Killian L, Doucette S, Kirk S, Foy E. Green
tea for weight loss and weight maintenance in overweight or obese
adults. Cochrane Database Syst Rev. 2012;12:CD008650.
6) Mielgo-Ayuso J, Barrenechea L, Alcorta P, Larrarte E, Margareto J,
Labayen I. Effects of dietary supplementation with
epigallocatechin-3-gallate on weight loss, energy homeostasis,
cardiometabolic risk factors and liver